In questo articolo, uno dei primi articoli scritti su serialfiller.org, avevo analizzato le tanto discusse nominations agli Emmy Awards 2020.
Tra sorprese e delusioni di carne al fuoco ce ne era tanta.
Ho deciso di iniziare una lunga cavalcata di avvicinamento verso il 15 settembre, data in cui saranno decretati e annunciati i vincitori nelle varie categorie.
Ogni giorno vi regalerò un focus su una specifica categoria, sperando di raccontarvi, attraverso le nomination, qualcosa di più sull'anno seriale che è appena trascorso.
All'analisi aggiungerò anche delle previsioni, un modo come un altro per mettere un pò di "pepe" e per mettermi in gioco rispetto a quello che potrebbe accadere nella notte degli Emmy.
In un anno cruciale per la lotta alle discriminazioni di genere inizieremo questa lunga corsa con una categoria tutta al femminile:
Migliore attrice non protagonista in una serie drama
Laura Dern - Big Little Lies
Meryl Streep - Big Little Lies
Fiona Shaw - Killing Eve
Julia Garner - Ozark
Sarah Snook - Succession
Helena Bonham Carter - The Crown
Samira Wiley - The Handmaid's Tale
Thandie Newton - Westworld
Lo sentirete spesso nel corso di questi momenti di analisi sui candidati ai prossimi Emmy:
la lotta è molto agguerrita e il risultato incerto.
La causa di un'incertezza pressochè totale in tutte le categorie è dettata da molti fattori. Da un lato non esiste, tolta Watchmen, una serie tv "acchiappatutto" come potevano essere le Mad Men, le Breaking Bad, le Game of Thrones di questo mondo.
Dall'altro, complice il livello qualitativamente altissimo delle produzioni in gioco, non esistono serie tv, attori, attrici non meritevoli di vittoria.
Altra componente importante, chi vota e determina i vincitori è spesso un fruitore occasionale di serie tv, per cui in molti casi potremmo assistere a vittorie del "nome forte" in nome del "nome più meritevole".
La categoria che svisceriamo oggi è un esempio perfetto di quest'ultimo paradosso.
Pochi anni fa sarebbe stato impensabile leggere il nome della divina Meryl Streep nella short list di nomination ad un Emmy, per di più nella categoria meno prestigiosa legata alle perfomance attoriali femminili.
Oggi quel nome c'è e, a voler essere onesti, è presente solo per non fare un torto ad una carriera ineguagliabile come quella della 3 volte vincitrice dell'Oscar.
Per chi scrive la perfomance della Streep in Big Little Lies, pur essendo di livello assoluto, non eguaglia quella di altre attrici presenti nella lista delle magnifiche 8.
Non è ipotesi peregrina che sarà proprio la Streep a vincere, proprio per le premesse di cui sopra.
Difficile che a spuntarla possa essere la Snook, volto femminile dell'esaltante Succession, nonostante da queste parti un pensierino alla sua vittoria lo abbiamo fatto. La sua interpretazione nella serie HBO è perfetta.
Poche chance anche per Fiona Shaw, nonostante una terza stagione di Killing Eve che l'ha vista rubare sempre di più e sempre più spesso la scena alle protagoniste Comer e Ho.
Non sembra essere questo l'anno giusto per Westworld, crollato sotto il fuoco incrociato della delusione dei fan e delle critiche degli addetti ai lavori. Per questo motivo appare poco probabile una vittoria della Newton, non da escludere se vogliamo considerare ragionamenti extra artistici (La Newton è l'unica donna afroamericana insieme a Samira Wiley presente nella lista e nell'anno delle rivolte razziali e del Black Lives Matter movement, non sarebbe osceno pensare che l'academy voti anche con un occhio rivolto a quanto sta accadendo in America).
Laura Dern appare nettamente sfavorita. Dovesse vincere Big Little Lies (cosa da escludere vista la pessima seconda stagione), appare quasi impossibile che la scelta possa ricadere su di lei e non su Meryl Streep.
Per Helena Bonham Carter vale lo stesso discorso fatto per la Streep. La moglie di Tim Burton è stata eccellente in The Crown, ma non ha brillato più vividamente delle sue colleghe.
Ed ecco che allora si fa sempre più strada l'ipotesi del nome a sorpresa: Julia Garner.
In un mondo perfetto il trofeo porterebbe già scritte le sue iniziali.
Intensa, vulcanica, spontanea e fragilmente determinato, il suo personaggio in Ozark ha vissuto la stagione della consacrazione, proprio come la serie Netflix. La giovane attrice meriterebbe più di tutte il riconoscimento.
I PRONOSTICI DI SERIALFILLER
Percentuali di vittoria:
Laura Dern - Big Little Lies - 4 %
Meryl Streep - Big Little Lies - 25%
Fiona Shaw - Killing Eve - 1%
Julia Garner - Ozark - 15%
Sarah Snook - Succession - 10%
Helena Bonham Carter - The Crown - 20%
Samira Wiley - The Handmaid's Tale 5%
Thandie Newton - Westworld 20%
In un mondo perfetto:
Julia Garner
Sarah Snook
Fiona Show
Thandie Newton
Laura Dern
Helena Bonham Carter
Samira Wiley
Meryl Streep
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