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House Of The Dragon: Driftmark

Ho letto da più parti, anche in commenti ai miei stessi post, che per alcuni House of The Dragon rappresenti una sorta di soap opera.

Il motivo?

Incesti, tradimenti, amori, battaglie, lotte intestine, casate che salgono, casate che scendono, troni da conquistare, matrimoni combinati da arrangiare farebbero di House of The Dragon una telenovela sudamericana.

Un modo molto miope di vederla e mi spiace, carissimi lettori che la pensate in questo modo, di doverlo dire.

House of The Dragon, pur cadendo effettivamente in quegli schemi poco fa descritti, sta riuscendo a scavare a fondo rispetto a cose che in Game of Thrones (qui una recensione) conoscevamo già ma di cui avevamo grattato, a questo punto, solo la superficie.

Un esempio su tutti?

Tutti abbiamo ripetuto per anni la filastrocca secondo cui i Targaryen fossero, di fatto, una famiglia a cui gli incesti piacevano eccome, al punto da diventare un marchio di fabbrica.

In House of The Dragon, e specialmente in questo episodio, scopriamo il perchè.

I motivi, infatti, sono essenzialmente 2.

Uno storico ed uno genetico.

Il primo è dettato dalla semplice conoscenza che, prima di Daenarys, altri Targaryen si fossero uniti in gesta mirabolanti sotto le coperte.

Il secondo, invece, nasce dal desiderio di preservare la loro folta chioma biondo-argentata senza possibilità di contaminazione. Un modo per tramandare, anche fisicamente, anche esteticamente, la propria "specie" nei secoli e nei secoli.

Quello di sopra è solo l'esempio più facile da portare al nostro tavolo ma ce ne sarebbero altri che lascio scorrere in questa e futura recensione in caso il flusso del mio personale e breve racconto sull'episodio ne senta il bisogno inconscio.

Ritornando all'episodio esso ci fornisce un paio di elementi non da poco oltre all'ovvio momento da mascella a terra delle ultime sequenze.

In primis assistiamo a ben 2 eventi privatamente "bellici" all'interno della famiglia Targaryen.

Il primo nasce dalla "scazzottata" fra i figli del re e di figli della principessa Rhaenira. Il secondo dalle conseguenze di quel sanguinoso litigio.

Entrambi i momenti servono a far scoppiare dei dissidi che la probabile ed imminente morte di Viserys non potrà più arginare.

Il vecchio e stanco re, infatti, sembra essere l'unico, in questo momento, a poter frenare una slavina che sta per travolgere tutti i villaggi ai piedi della montagna.

Il rapporto oramai incrinato fra Alicent e Rhaenira ed il cui oggetto del contendere è la successione al trono, non potrà più essere salvato dal marito della prima e padre della seconda. A quel punto cosa accadrà? Quanto sangue verrà versato?

Le conseguenze dell'occhio perduto del principe Aemond saranno sicuramente più devastanti di quelle che ammiriamo in "Driftmark".

Aegon, primogenito di Viserys e Alicent, non sembra essere tagliato per fare il re. Troppo discontinuo, immaturo e fragile per rivestire un ruolo che suo padre, pur con mille debolezze, è riuscito a ricoprire con giudizio.

E allora Aemond, in questo episodio finalmente a cavallo di un suo drago, rischia di diventare una variabile impazzita, ora più che mai, ora che i figli di Rhaenira sono stati derisi in pubblica piazza dai loro stessi cugini a causa della loro folta chioma bruna non proprio indicativa di un figlio di una Targaryen.

In maniera sicuramente rapida e apparentemente forzata, però, arriva la solita variabile impazzita chiamata Daemon a sparigliare le carte.

L'amore e l'invaghimento fra zio e nipote affonda le sue radici a molti anni addietro ma sembra non essersi mai spento. Il funerale di Laena a Driftmark e l'occasione, per loro 2, di reincontrarsi e di riaccendere quella fiamma.

Oltre al sentimento, però, questa volta c'è un tocco strategico nella scelta di "compromettersi" nuovamente e, fisicamente per la prima volta. Rhaenira propone allo zio un connubbio che possa metterli al riparo dalle trame di Alicent e dalle future battaglie.

Mossa astuta che, di per sè, corrisponderà ad una dichiarazione di guerra silente ma aperta.

Dove si posizioneranno i disgustati Velaryon?

Con il marito della loro defunta figlia o con la regina?

Chi oserà scatenare le proprie furie contro 2 Targaryen e contro una discendenza che si preannuncia indistruttibile e di lignaggio reale sicuro? Chi avrà l'ardore di affrontare tutti quei draghi?

Aemond sembra essere uno sfidante importante per il futuro, visto che, al contrario di suo fratello Aegon, sembra avere sale in zucca a sufficienza. Ma basterà? E basterà ad Alicent essersi circondata di fedeli intrallazzatori come Ser Criston Cole e Ser Larys Strong? Le basterà il supporto di suo padre Otto? Quali altri eventi stanno accadendo dietro le quinte?

Il sesso post funerale di Daemon e Rhaenira è certamente fuori luogo e frettoloso, su questo non ci piove ma House of The Dragon riesce, ancora una volta, a portarci dentro una storia che è lunga secoli e che per noi sembrava già scritta ma che qui riaffiora in tutta la sua potenza, epicità ed ineluttabilità.

Voto Driftmark: 7,5

Vi lascio alle recensioni degli episodi precedenti.

Cliccateci sopra per accedere ai singoli post per approfondire ulteriormente questa stagione.







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