Parlare di Comedy è oramai (quasi) obsoleto.
Negli ultimi anni c'è stata una tale commistione di generi che la commedia, la sitcom pura come eravamo abituati ad immaginarla, di fatto, non esiste più.
Anche la serie tv più ironica, divertente e banalotta, tenta di offrire qualche chiave di lettura sulla contemporaneità, sul dramma dell'uomo contemporaneo, anche quando magari è fuori dalle proprie corde.
Dimenticatevi, dunque, gli How I Met Your Mother e i Friends, oggi la comedy è tutt'altra cosa, tanto è vero che oggi è più facile parlare di dramedy che di comedy, ovvero di quelle serie tv che dietro sorrisi e battute provano a raccontarci qualcosa di più profondo e rilevante.
E' stato davvero difficile trovare 5 serie tv da inserire in questa classifica non numerata, questa lista della spesa per voi popolo serialfilleroso.
Curiosi di scoprire quali sono i 5 titoli che vi faranno ridere e di gusto?
Partiamo subito con la comedy dell'anno, successo sancito anche con la più larga affermazione che si sia mai avuto agli Emmy Awards:
Schitt's Creek
Ricordate il padre del protagonista di American Pie? Quell'uomo tutto peloso e con delle sopracciglia foltissime?
Bene.
Quell'uomo è The Man behind Schitt's Creek. Eugene Levy è il creatore e anche il protagonista della serie tv canadese che quest'anno è salita alla ribalta per il successo stratosferico ottenuto agli Emmy dove ha vinto tutti i premi disponibili nella categoria comedy.
Il motivo?
Schitt's Creek fa ridere tanto grazie a personaggi ampiamente sopra le righe ma al tempo stesso riesce ad essere spietata con il modo di essere e di vivere dell'uomo contemporaneo (e soprattutto americano, occidentale) senza che ci si accorga della spietatezza e della crudezza con cui prova a riferirci che abbiamo fallito.
Protagonisti sono i Rose, famiglia ricchissima ma che improvvisamente perde tutto e si troverà costretta a ricominciare in una stanza di un motel di un paesino rurale di nome per l'appunto Schitt (inutile spiegarvi il gioco di parole).
Questa disgrazia si rivelerà essere salvifica. Genitori abituati a red carpet, business trip, campi da golf e serate di gala si troveranno a dover fronteggiare una situazione di quasi totale povertà e dover lasciare andare i propri privilegi e vizi. Idem per i loro 2 figli viziatissimi e bamboccioni, costretti a trovare una dimensione nuova e rimboccarsi le maniche.
Sarà proprio in questo intermezzo fra il paradiso e la caduta che tutta la famiglia riscoprirà il piacere di innamorarsi, di faticare, di gioire insieme, di stare insieme, di sentirsi famiglia e di sentirsi individui veri e non artefatti di se stessi, non delle mere controfigure.
E' un messaggio potentissimo che nell'ultima stagione raggiunge la sua apoteosi.
Ted Lasso
Dalla Comedy dell'anno a...la comedy dell'anno.
Non ho bevuto, non ho fumato, non sono in stato confusionale.
Se Schitt's Creek è stata la Comedy più importante e divertente dell'anno, Ted Lasso è stata la grande sorpresa e quella a cui forse ci siamo affezionati di più.
Anche qui tra gag e risate si nascondono insegnamenti preziosi, se volete anche semplici ma universali. L'ottimismo di coach Lasso, deriso e osteggiato da tutti i professoroni del calcio inglese a causa della sua inesperenza, diverrà contagioso anche per noi spettatori, mettendoci di fronte a noi stessi e alla nostra incapacità di credere in qualcosa e alla nostra paura del fallimento.
Trovate la recensione qui in caso voleste approfondire.
The Good Place
Cosi come per Schitt's Creek anche per The Good Place la corsa finisce nel 2020.
Anche per essa l'ascesa è stata lentissima. Da serie tv ignorata a serie tv di nicchia, fino a diventare un prodotto apprezzatissimo.
La leggerezza con la quale sono stati affrontati certi temi universali e ancestrali è stata il segreto del suo successo.
Redenzione, paradiso, purgatorio, inferno, coscienza, scienza, filosofia.
Sono tali e tanti i temi affrontati nella serie ma mai e poi mai abbiamo la sensazione di assistere ad un prodotto serioso e pesante, anzi. La leggerezza sembra essere la parola chiave di questa bellissima serie tv che merita assolutamente una chance.
High Fidelity
La delusione dell'anno per me, non perchè non mi sia piaciuta ma perchè purtroppo Hulu l'ha cancellata!
Adoravo ogni istante di questa serie. La splendida, eccezionale, divertentissima e speciale Zoe Kravitz è stata la protagonista di 10 episodi all'insegna della musica e dell'amore.
La grande passione di Rob è la musica.
Il suo grande quesito irrisolto è l'amore.
Amore e musica si fondono in questa romantic comedy che meritava maggior fortuna.
Ve ne ho parlato qui.
What We Do In The Shadows
Mockumentari sui vampiri?
No grazie.
Ho reagito cosi quando ho letto la sinossi di What We Do in the Shadows.
Oggi è nella top 5 delle migliori comedy dell'anno e nominata, premiata in ogni rassegna che conti.
Vi serve altro?
Forse una recensione.
Eccola qui. Basta chiedere.
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