Il cuore di un serialfiller è sempre colmo di gioia quando si trova a battere per una bella serie tv.
Il muscolo cardiaco pompa meglio e di più, però, quando è di fronte al piacere della scoperta, alla gagliardia della sorpresa. E' lì che si annidano i sogni più sereni di queste strane creature.
Anche il 2020 ha regalato le sue soddisfazioni e qui provo a farne una sintesi, proponendovi i 5 titoli che hanno fatto scaldare il cuore degli appassionati e sui quali, in partenza, non si nutrivano le benchè minime aspettative.
I May Destroy You
Con I May Destroy you apriamo il cerchio in UK, a Londra, ma attraversando anche la nostra amata Italia. E' tra la capitale londinese e Ostia che si articola la vicenda narrata e che vede in Arabella la sua sfortunata protagonista.
Una ragazza coloratissima e talentuosa, totalmente fuori da ogni schema ma che è vittima di un orribile stupro che non riuscirà a ricordare e che la segnerà marcatamente.
La ragazza proverà a dimenticare e far finta di nulla ma il trauma emerge ancor di più proprio quando provi a spingerlo giù, ad affogarlo.
Quello, unito ad un problema di dipendenza dai social, affosserà la ragazza fino a farla sentire completamente avulsa dalla realtà che la circonda.
La leggerezza con cui tutto questo viene raccontato ed il modo sgargiante di affrontare il tutto da parte di Arabella rendono la serie di godibilissima visione e facile da digerire.
Qui la recensione.
The Great
Partiamo subito con quella che è stata forse la più grande sorpresa dell'anno.
Quando leggi di una nuova serie tv in costume che parla di Caterina la grande, diciamo che non corri a cercare la prima piattaforma disponibile che abbia a catalogo quel prodotto.
Se però quella serie parla di una Caterina giovanissima, interpretata dalla meravigliosa Elle Fanning, al suo primo impatto con la madre Russia, e se quella stessa serie è un dramedy dissacrante, irriverente, pungente, allora però tutto cambia.
The Great è semplicemente una serie tv che va vista tutta e tutta d'un fiato.
Vi farà innamorare.
E poi è ambientata in prevalenza nella nostra bellissima Reggia di Caserta.
Devs
Se The Great ha stupito e grazie alla sua affermazione è riuscita anche ad emergere agli occhi del grande pubblico, la stessa cosa non può dirsi di Devs.
La serie tv FX di Alex Garland è andata configurandosi come serie tv di nicchia capace di far innamorare una ristretta cerchia di amanti di Garland e dello sci-fi, senza penetrare nel tessuto mainstream.
In ogni caso va segnalata come una delle migliori serie tv dell'anno.
Normal People
Tratta dall'omonimo romanzo questa piccola serie tv Hulu ha conquistato tutti. Con la sua lentezza e con la sua classe ha saputo portare alla nostra attenzione una storia di amore disfunzionale ma tenerissimo, connotato da momenti di autopunizione e nostalgia, malinconico ma potentissimo in ogni suo momento.
E' una serie tv che è già diventata cult ma che era partita nel silenzio generalizzato.
Qui la recensione.
Gangs of London
Su Gangs of London c'era forse qualche briciolo di attenzione in più, almeno per chi è abituato a guardare con favore e attenzione alle serie tv britanniche.
British do it better quando si tratta di serialità e Gangs of London ne è un'ennesima dimostrazione.
La serie tv con protagonista Joe Cole è riuscita a portare ad un altro livello l'action drama, con ritmo forsennato e storie di violenza e crimine che si intrecciano con il dramma familiare e intimista dei protagonisti.
Se amate il crime, se siete tra quelli con il poster di Peaky Blinders o Sons of Anarchy in camera allora date un'occhiata a questa interessante novità.
Qui la recensione.
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