Pistole, kalashnikov, bazooka, guerriglia urbana, criminali di ogni etnia, sangue dal naso, sangue dalla bocca, sangue dagli occhi, tradimenti, spie, ratti, colletti bianchi, spacciatori, drogati, picciotti, picciotte, boss, stuntman improvvisati, gangster improvvisati, gangster di professione.
Oramai il genere "alla Gomorra" spopola in ogni parte del globo, con buona pace del fatto che Gomorra fosse soprattutto un'analisi sociale di un luogo specifico della nostra martoriata Italia e non solo un ottimo gangster movie/series.
Com'è, come non è, questa è una watchlist imprescindibile per chi ama un genere fatto di sangue e violenza e, ovviamente, di potere.
Lo speciale 2022 continua.
Prima di sbudellarvi a vicenda, però, fatemi una cortesia.
Votate la migliore serie tv dell'anno nel sondaggio che vi linko qui sotto:
Gangs of London
Partiamo da quella che è divenuta la serie principe in quanto a gangsterismo (ammesso che questo termine esiste, per grazia di Dio!).
Gangs of London, dopo un'ottima prima stagione, deve averci creduto un po' troppo, sfornando una seconda stagione dove...beh...gli autori l'hanno fatta fuori dal vaso.
Tutto esagerato, dalla trama ai personaggi, dalle scene di azione a quelle più macchiavelliane.
Troppo, tutto...tutto...troppo accentuato.
Testosteronica e adrenalinica come poche. Conterete più morti ammazzati qui che cittadini nella Repubblica di San Marino, per cui se vi piace il genere, mettetevi comodi.
Snabba Cash
Se esiste un'erede di Gomorra, allora si trova in Svezia.
Snabba Cash mi folgorò sulla via del potere e della vendetta sin dalla prima stagione.
La seconda annata mi ha permesso di continuare questa efferata luna di miele.
Stupenda!
Bang Bang Baby
Ho citato Gomorra più volte in questo articolo, e citando la citazione l'ho citata ancora!
In Italia, non è un caso che continuiamo a produrre robina davvero buona quando si tratta di costruire storie e personaggi nati, cresciuti e pasciuti tra cosche, ndrine e famiglie d'onore.
Lo step che, però, abbiamo fatto nel 2022 è stato quello di uscire dallo schema classico e disegnare serie mafio-ndraghetiste-camorrose particolarmente originali, variopinte e grottesche.
E' il caso di Bang Bang Baby, che si è beccata la copertina di questo post non a caso, e della serie che menzionerò fra pochissimo.
The Bad Guy
Luigi Lo Cascio è un magistrato d'onore che diventa, per casi assurdi, strani ed imprevedibili della vita proprio ciò che aveva sempre combattuto.
Un ribaltamento dei ruoli che giova ad uno show che gioca sulle tragedie italiane, sulle collusioni e le commistioni politico mafiose e con grande leggerezza fa riaffiorare tutta l'amarezza del nostro essere italiani.
Peaky Blinders
E concludiamo con quello che da anni è l'innegabile boss della serialità mondiale.
Thomas Shelby saluta il piccolo schermo ma tornerà con un film evento per chiudere definitivamente i battenti del pub dove lui e la sua famiglia hanno creato, onorato e magnificato i bloody Peaky Blinders.
Sino in fondo.
Senza risparmiarsi.
Mai.
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