Un'opera d'arte diventa disturbante quando riesce a sconvolgere lo spettatore, evocando emozioni profonde e contrastanti che sfidano le sue aspettative, le sue convinzioni, e persino il suo senso di sicurezza. Questo effetto può essere ottenuto affrontando temi scomodi, che si addentrano nei territori oscuri dell'esperienza umana: la violenza, la morte, la follia, o la disumanizzazione. Quando questi argomenti vengono esposti in modo crudo, senza filtri o compromessi, l'arte costringe chi la osserva a confrontarsi con aspetti della realtà che solitamente preferirebbe evitare.
L'arte disturbante spesso impiega rappresentazioni viscerali, che colpiscono direttamente i sensi dello spettatore. Immagini grafiche, figure grottesche o distorte, e la manipolazione delle forme familiari creano una tensione visiva che genera repulsione e disagio. La combinazione di elementi incongruenti e l'alterazione delle proporzioni o delle prospettive contribuiscono a un effetto di disorientamento, mettendo in discussione la percezione stessa della realtà.
Ma ciò che forse più di tutto rende un'opera davvero disturbante è l'ambiguità morale che essa può presentare. Quando un'opera d'arte sfuma i confini tra bene e male, giusto e sbagliato, introduce un senso di incertezza etica che turba lo spettatore. Questa ambiguità non solo destabilizza, ma costringe a riflettere su ciò che consideriamo accettabile o inaccettabile, facendo emergere inquietudini e dubbi profondamente radicati.
In definitiva, l'arte disturbante è quella che non si limita a rappresentare il mondo, ma lo interroga, lo disgrega e lo ricompone, sfidando lo spettatore a guardare oltre le apparenze e a confrontarsi con le verità più scomode e inquiete della condizione umana.
Se anche voi, come me, credete che la serialità sia arte votate la serie più disturbante del 2024!
Non ho ancora terminato The 8 Show, serie tv coreana di Netflix che, arricchendo il filone che segue la scia di Squid Game ed i suoi fratelli, ci porta all'interno di un tremendo gioco nel quale 8 partecipanti ignari dovranno fare i conti con regole tutte da scrivere e misteri da svelare. Si arriverà ben presto a capire cosa ci fanno lì e da quel momento in poi una spirale di violenza fisica e psicologica prenderà il sopravvento. La cosa veramente disturbante, però, non sta tanto nella esplosiva violenza a cui assistiamo ma a quanto essa sia funzionale a mettere in scena una metafora ed una cruda riflessione sulla nostra società, sui suoi dislivelli e sulla disuguaglianza a 360°.
Non una serie classicamente disturbante ma una che ti colpisce nello stomaco a pugni, calci, bastonate senza avvisarti.
In Baby Reindeer l'autore e protagonista Richard Gadd si mette a nudo raccontandoci una vera storia di amore perverso e stalking che lo ha visto come vittima e dietro la quale si nasconde molto di più che una semplice ossessione.
House of The Dragon è una delle serie tv più disturbanti del momento, inutile girarci intorno. La sua patina pop, il suo successo non devono trarre in inganno. Qui assisterete ad infanticidi, incesti, draghi che ardono vivi interi eserciti, sacrifici, sangue e tanta complessità d'animo. Non potreste restare indifferenti a tutto ciò neppure se foste fatti di pietra.
Voglio chiudere con Invincible che sebbene sia stata molto sottotono rispetto all'esordio e molto meno dirompente ha continuato a mettere in campo situazioni viscerali rispetto al tema supereroistico. Tantissima violenza anche in questa seconda stagione e tanti modi per portarci piedi e gambe sulla Terra nel tentativo di comprendere cosa voglia dire essere esseri umani in un mondo al collasso.
Quale è stata la serie tv più disturbante del 2024?
Baby Reindeer
House of The Dragon
Invincible
The 8 Show
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