Dopo un doppio episodio iniziale che ha entusiasmato i vecchi fan ed ha deliziato quelli meno accorti, lasciando qualche perplessità in chi, come me, in una serie prova a "criticare" tutto prima di definirla bella o brutta, Obi Wan Kenobi torna con un terzo episodio, dal titolo "Part III" che non può lasciare indifferenti.
Seguiranno spoiler per cui state alla larga da questo post qualora non abbiate visto i primi episodi della serie tv Disney Plus con protagonista Ewan McGregor.
In ogni caso, che abbiate assistito al primo trittico oppure no, che vi siano piaciuti, oppure no, che la forza sia con voi.
L'elafantone nella stanza è arrivato. Ha un casco nero, dei pulsantoni sulla giacca, un mantello scuro e non è Batman.
Darth Vader è entrato nella serie spinoff di Star Wars e lo ha fatto con una prepotenza ed una potenza che, francamente, non mi sarei aspettato.
Quanti noi avrebbero immaginato, anche solo 5 anni fa, che avremmo potuto assistere, comodamente dal nostro divano di casa, ad uno scontro, con tanto di spade laser, fra Darth Vader ed il suo mentore Obi Wan Kenobi?
Probabilmente nessuno.
Oggi questo è stato possibile grazie alla volontà della Disney di regalarci (e monetizzare) una miniserie evento (che potrebbe anche vedere una seconda stagione) con protagonista il più famoso degli Jedi (o almeno uno dei più famosi).
I primi 2 episodi ci avevano detto dove ci trovassimo, quando ci trovassimo e quali sarebbero stati i fatti salienti che avrebbero raccontato.
Questo episodio, invece, ci dice che Disney Plus fa sul serio e che quello scontro che tanti sognavano e molti attendevano, non è più solo un sogno o una speranza.
Darth Vader c'è ed apre l'episodio con una sequenza potentissima che lo mostra intento a "vestirsi" della sua nuova pelle.
I brividi si susseguono e la paura si concretizza.
La genesi, quella vera, del villain dei villain è proprio sotto i nostri occhi.
Non c'è spazio per la fantasia o per le congetture.
Darth Vader è fra noi ed è a caccia di Obi Wan.
Quella caccia, affidata alla Third Sister, da i suoi frutti sin da questo episodio con "Ben" braccato, insieme a Leia, dagli uomini dell'impero.
La salvifica introduzione di Tala, nuovo personaggio strettamente correlato alla Ribellione, permetterà al vecchio Jedi di guadagnare tempo e sopravvivere allo scontro.
Mai ci saremmo aspettati di assistere a questa reunione, figuriamoci cosi rapidamente.
I brividi sono stati tanti e tutti hanno lasciato addosso la pelle d'oca.
Pur sapendo che Obi Wan Kenobi ne uscirà vivo (cosi ci dice l'universo espanso a noi noto mostrato nelle varie pellicole che hanno preceduto la serie) abbiamo avuto comunque l'impressione che qualcosa di epico stesse accadendo.
Tala è un personaggio che aggiunge qualcosa e fa da ulteriore collante a tutto quello che sappiamo avverrà.
Leia è quel pezzettino del puzzle che rende tutto più bello, intrigante ed in qualche modo emozionante.
Gli scambi con la piccola principessa di Alderaan restano i più stuzzicanti, forieri di ponti fra l'universo e le storie di cui è intriso.
Restano, purtroppo, alcuni vizi di forma che avevano lasciato il sapore agrodolce che vi avevo provato a far emergere in fase di first impression.
La serie resta, a mio avviso, troppo didascalica, alcuni passaggi appaiono forzati, dall'apparizione della third sister a fine episodio, al mancato colpo di grazia che Darth Vader decide di non infliggere al suo maestro nonostante lo abbia in pugno.
Qualcosa, irrimediabilmente, non funziona.
L'atmosfera, però, quella si. Quella funziona egregiamente e non manca di stupire e di riportarci alle immagini più belle di tutta l'epopea di Guerre Stellari.
Lo scontro fra il bene ed il male. La fuga dei buoni e la spietatezza dei cattivi. Un impero che intimorisce ed un manipolo di eroi che costruisce la speranza.
Obi Wan Kenobi sta dimostrando di saper giocare con i fan e ravvivare i cuori degli scettici.
Con qualche sbavatura ma senza mai deragliare.
Voto Part III: 7,5
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