Dopo aver rotto il ghiaccio con la puntata precedente, quella che ha dato il la a questo speciale 2020 esteso, dove vi racconterò la top 50 (più qualche "bonus track" lungo il percorso) delle serie tv che hanno fatto breccia nel mio cuore serialfilleroso.
Dopo i tanti approfondimenti che vi ho regalato a dicembre del 2020, e di cui qui trovate un pò la qualunque (dalle serie più deludenti alle più soprendenti, dai migliori personaggi ai migliori episodi), ho deciso di respirare un pò, accogliere le novità del 2021, mettere un pò di ordine in casa e proporvi una rilassatissima e rilassante rassegna della crème de la crème del 2020 seriale.
Oggi scivoliamo dalla 45 alla 41 e sono sicuro che qualche mugugno arriverà da parte vostra (si caro scacchista...mi riferisco a te..)
#45 - Woke (Hulu / Starzplayit)
Per la serie "non gli avrei dato 2 lire a questo prodotto" e invece eccoti qua!
Tra Vasco Rossi e pronostici sbagliati vi presento Woke, serie tv con protagonista un vecchio beniamino degli aficionados di "New Girl".
Lamorne Morris interpreta Keef, un vignettista di colore e di grandissimo successo che ha sempre deciso di non riflettere sulla sua condizione di afroamericano nell'america trumpiana, a causa del benessere nel quale vive e della fama di cui gode.
Basterà un singolo evento a "svegliarlo" e costringerlo a riflettere.
Se volete un succo di quanto questa serie può offrire vi rimando all'articolo relativo alle mie "first impressions" che trovate qui.
P.S.
è una serie Hulu ed Hulu oramai non ne sbaglia una.
#44 - Better Things - FX
Da una serie divertente ma che fa riflettere ad una serie...divertente ma che fa riflettere.
Stavolta ci allontaniamo da questioni razziali e ci dirigiamo all'interno del micromondo della mamma più cool d'America. Pamela Adlon, con questa serie dedicata alla sue figlie ci racconta le difficoltà di un'attrice mai abbastanza famosa per potersi definire stabile a livello professionale ed economico e costretta a barcamenarsi tra 3 figlie esigenti e particolari ma fondamentalmente molto innamorate della propria madre single, disfunzionale e giovanile ma in grado di trovare sempre la quadra in un modo delirante.
#43 - What We Do In The Shadows (FX)
Manco a farlo a posta vi propongo la terza serie su 3 che sarebbe catalogabile come comedy, segno che la comedy e il dramedy stiano raggiungendo vette inesplorate fino a pochi anni fa. E se aggiungi anche un pizzico di sperimentazione come in questo caso specifico, otterrai una delle serie migliori dell'ultimi biennio. What We Do in The Shadows è il mockumentary vampiresto che vi consiglio assolutamente di guardare se siete alla ricerca di qualcosa di spassoso ma diverso.
Qui, la mia recensione.
#42 - The Plot Against America (HBO)
Cambiamo decisamente tono con The Plot Against America, serie tv di David Simon (The Wire, The Deuce e chi più ne ha più ne metta) tratta dall'omonimo romanzo di Philip Roth.
E' una serie distopica ambientata durante la seconda guerra mondiale, dove il pericolo nazista diventa un pericolo a stelle e strisce.
Cosa sarebbe accaduto se l'America avesse abbracciato il nemico Nazista?
Serie che ha il duplice merito di ricordare e di fare da monito a possibili fughe sovraniste e nazionaliste.
Per i curiosi, e per chi l'ha già vista vi rimando alla mia recensione (aspetto i vostri commenti e iscrizioni).
#41 - La regina degli Scacchi (Netflix)
E'stata uno dei fenomeni globali del 2020 (qui le 5 serie tv più chiacchierate del 2020), ma anche una delle serie forse più sopravvalutate (qui la mia top 5).
La media di queste 2 considerazioni la mette alle porte della top 40.
Parlo de "La regina degli scacchi", serie tv che ha avuto il pregio di risvegliare una passione worldwide per il mondo degli scacchi, nonchè una storia strutturata magistralmente e molto avvincente. La serie tv con Anya Taylor Joy è alla 41 e non nella top 10 a causa della sua "ordinaria perfezione" di cui vi ho diffusamente elargito un pippone in occasione della mia review sulla serie tv Netflix che è piaciuta a tutti, grandi e piccini.
Per i veri masochisti ci sarebbe anche la mia recensione scritta per darvi le miei prime impressioni alla visione del solo pilot, così tanto per gradire.
Bonus Track
The Umbrella Academy - Netflix
Per quanto non mi abbia personalmente esaltato (il perchè lo trovate dritto qui nella recensione della seconda stagione), merita un cenno la seconda stagione di The Umbrella Academy, fosse non altro per una colonna sonora degna de I guardiani della Galassia ed una capace di intrattenere che va ben oltre la media.
I fratelloni superdotati più disfunzionali della tv sono sempre godibili e caciaroni. Alla seconda stagione è mancato il coraggio ma è stato comunque un piacere ritrovare Number 5 e gli altri a zonzo per lo spazio tempo.
Comments