Di cosa potrà mai parlare una serie dal titolo Sexify e che nel primo minuto del pilot mostra tette e doppi sensi come se fosse il Masters of Sex di Showtime?
Perspicaci come sempre avete risposto "sesso"?
Lo sapevo di poter contare su lettori intelligenti e svegli.
E smart, molto smart sono anche le ragazze protagoniste di questa serie polacca (si, avete letto bene) sul sesso.
Disponibile su Netflix e precocemente capace di scalare le classifiche netflixiane (che poi, di questi tempi non è mica difficile..), la serie polacca (si, ripeto, avete letto bene) merita, eccome se merita.
L'hanno definita la Sex Education europea.
Chi sono io per smentire alcuni illustri colleghi (che poi colleghi non sono visto che io sono solo un amichevole serialfiller di quartiere mentre loro, beh loro sono giornalisti o nerd certificati o giornalisti nerd)?
E infatti non li smentisco.
Sexify è la Sex Education europea.
Mette al centro il sesso.
I protagonisti hanno più o meno la stessa età (o meglio qualche anno in più) e gli stessi tormenti di Maeve e Otis.
E' frizzante e divertente.
E' marchiata Netflix.
Tutto in linea col cugino anglo/americano più fortunato.
E allora perchè vederla, direte voi?
E avreste ragione a fare una domanda del genere.
La stessa domanda me la son posta anche io.
Il perchè (qualora ci fosse) ve lo svelo dopo l'immagine di Natalia, Pauline e Monika.
Il motore dell'azione è Natalia, ragazza di 23 anni, talentuosissima e ai limiti della sindrome di Asperger che è letteralmente ossessionata dall'essere la più brava del corso, quella che parteciperà, da vincente, a quel concorso nazionale indetto dall'università, quella che diverrà qualcuno, l'unica ogni 1000 studenti a cambiare le cose, ad associare al proprio nome un marchio importante, distintivo, una "legacy" da lasciare alle future generazione come prova del suo passaggio sulla terra.
Quello che manca agli ingegnosi lavori di Natalia è la sensualità, l'appeal che al giorno d'oggi è capace di vendere i prodotti aldilà del contenuto e della sostanza.
L'arrivo di una vicina di dormitorio, antitetica al suo personaggio, cambierà le cose.
Natalia scoprirà i benefici e la predominanza del sesso nella vita e nella mente dei suoi coetanei, e da lì partirà il suo nuovo progetto, denominato, appunto "Sexify".
La giovane utilizzerà metodo e approccio ingegneristico/matematico per definire quali possano essere i parametri e le proprietà da tenere d'occhio per definire un orgasmo perfetto.
Monika, la nuova vicina di dormitorio, è quasi schiava del sesso.
Ne pratica in abbondanza, con una moltitudine di ragazzi, in barba ad ogni convenzione e senza mai curarsi delle "malelingue".
Discorso opposto vale per Pauline, amica del cuore di Natalia ed unica ragazza a cui la giovane cervellona stia a cuore. Pauline è una ragazza che ha seguito da sempre uno schema prestabilito. Ha giocato secondo le regole canoniche della buona cristiana.
Chiesa, fidanzamento, studio e presto sarà all'altare col suo ragazzo di sempre.
Ben presto le strade di Pauline, Monika e Natalia convergeranno, dando vita al team "Sexify" ma soprattutto a dinamiche amicali e femminili che renderanno la serie una serie predicibile ma veramente spassosa.
La serie tv polacca non brilla per originalità e non è certo portatrice di una rivoluzione in campo tecnico ma, contro ogni mia aspettativa, ha un buon ritmo ed è stata capace di creare un'alchimia pazzesca fra le 3 protagoniste.
Quello che più mi ha stupito di Sexify è il suo saper trovare l'equilibrio perfetto sia nel far convergere le varie storyline verso la storyline principale (quella legata al progetto, all'app), sia nel far evolvere i suoi personaggi principali parallelamente prima di farli incontrare e collimare.
Monika, Pauline e Natalia sono 3 ragazze che più diverse fra loro non si potrebbe.
Oltre ad una diversità caratteriale, le 3 vivono un background familiare opposto. Monika è ricca sfondata, Pauline è occlusa dalla mentalità repressiva della sua famiglia religiosissima, Natalia è forse quella con la famiglia più "normale" ma che vive un rapporto freddissimo con sua madre. Monika arriva a Natalia per caso, Natalia arriva a Monika per caso ma il percorso dall'una verso l'altra è tutto fuorchè randomico. Le briciole di pane sono disseminate con grande destrezza lungo il sentiero e, alla fine della strada che le 3 hanno percorso come individui finiamo per ritrovarle unite e fortificate, come donne e come team.
Uno strano team il loro e questo permette agli autori di sbizzarrirsi con i doppi sensi, con le gag, con le situazioni ai limiti del comico e spesso molto buffe.
Altra cosa che ho apprezzato tantissimo (e vi prego non pensate male) è il coraggio di mostrare tantissime scene di nudo e tanto sesso.
Sex Education, ad esempio, non mostra mai nulla. La serie con Gillian Anderson, in questo senso, è in puro canone Netflix.
Sexify è l'opposto. Parla di sesso, mette al centro il sesso e non ha mai paura di mostrarlo.
Si parla spesso di "scene di sesso gratuito".
Qui accade il contrario.
Sex Education ha scelto la strada dell'introspezione e dell'intrattenimento didattico, ed il successo ottenuto le ha dato ragione. Spesso, però, ha peccato di un eccesso di prudenza a mio avviso. Sexify, invece, ha dosato molto bene questo aspetto, mostrandoci, ad esempio, il lato "animalesco" e ninfomane di Monika, anche attraverso il suo corpo. Quello che Sexify è riuscita a fare è fermarsi quando era necessario. Non vediamo, ad esempio, Pauline intenta a dimenarsi a letto, spogliarsi in continuazione, agognare una notte selvaggia. Non sarebbe stato in character. Idem per Natalia. Anche loro sono "vittime" di qualche nudo ma lo sono in maniera mai forzata.
In conclusione, Sexify mi ha divertito molto, mi è piaciuta e ha superato le scarsissime attese che avevo.
E' quello che definirei un prodotto fresco e senza pretese ma che adempie benissimo al suo dovere. Per contrappasso, Sexify è stata in grado di fare quello che il recente "champion" di Netflix, Jupiter's Legacy, non è riuscito a fare. La serie di Mark Millar era arrivata in pompa magna, non riuscendo, tuttavia, a sorprendere. Sexify arriva, dalla Polonia, senza una riga spesa per annunciarla e invece stupisce e rallegra.
Se cercate un titolo che vi faccia spegnere il cervello per 5-6 ore allora acquistate un biglietto per la Polonia, potreste godere di un bel weekendino "piccante".
Sviluppo Personaggi: 8,5 Complessità: 6,5 Originalità: 6 - - Autorialità: 6,5 Cast: 6++ Intensità: 5
Ritmo: 8 Trama: 6 Coerenza: 8 Profondità: 5 Impatto sulla serialità contemporanea: 4 Componente Drama: 5 Componente Comedy: 6 Contenuti Violenti: 0
Contenuti sessuali: 9 Comparto tecnico: 5 Regia: 4 Intrattenimento: 9 Coinvolgimento emotivo: 6,5 Soundtrack: 7++
Nazionalità: Polonia
Produzione: Netflix
Anno di uscita: 2021
Comments