George Lucas è il vostro santone?
Quando vi chiedono dove vorreste andare in vacanza rispondete "Tatooine"?
Per il vostro matrimonio avete pensato a delle fedi nuziali in Beskar?
Non ho dubbi che, allora, sarete accorsi a sottoscrivere l'abbonamento Disney Plus al solo scopo di recuperare The Mandalorian e di sintonizzarvi al volo sull'ultimo anello della collana Star Wars, quel The Book of Boba Fett che nasce proprio come spinoff di The Mandalorian.
A prima stagione conclusa è tempo di bilanci e attenzione: nel parlare di The Book of Boba Fett non potrò esimermi dal parlare molto, se non addirittura principalmente, proprio di The Mandalorian.
The Book of Boba Fett senza The Mandalorian non potrebbe esistere, e non solo perchè ne è ufficialmente lo spinoff ma proprio perchè non avreste un solo motivo per guardare il primo senza essere vivaci fan del secondo e soprattutto perchè il primo per poter sopravvivere ha bisogno di implorare il secondo di condividere la scena con lui.
Un bel casino per una serie evento che voleva essere bella, figa, tosta e fresca come la serie madre ma che ha capito di non essere abbastanza pronta per camminare con i propri piedi.
Attenzione a qualche spoiler.
Son partito a mille perchè mai come in questa occasione ho l'idee chiarissime su cosa vorrei trasmettervi con questo post.
Ho trovato gli episodi 5, 6 ed in parte il settimo ed ultimo, degli episodi indimenticabili, orgasmici, fatali per chi ama Star Wars, esiziali per chi ama The Mandalorian.
Avrete, però, notato che nel tessere le lodi degli ultimi 3 episodi di The Book of Boba Fett, non ho mai parlato di Boba Fett stesso.
E' un problema?
Eh certo che è un problema e anche uno di quelli veramente grossi.
Andiamo con ordine.
In quella seconda annata era apparso (o meglio ricomparso) Boba Fett, mandaloriano della prima ora che i fan di Star Wars conoscevano da tempo immemore. E via di applausi, ormoni che battagliavano con le spade laser nel nostro corpo, occhi a cuoricino.
Introduzione impeccabile, incastri mai forzati, gioia eterna per quell'ulteriore impreziosimento della storia di Din Djarin e Mandalore.
Gli amici della Disney devono aver alzato la cornetta e chiamato George Lucas dicendogli: "Aloha George, scusa il disturbo sappiamo che sei impegnatissima. Che ne diresti se facessimo 7 puntate su Boba Fett che ammazza Jabba e diventa il capo di Mos Espo?".
Lucas, sorseggiando un Bermuda South Shore, vestito in camicia a fiori all'ombra di un banano, deve aver detto: "Quale sarebbe la mia percentuale?".
Dall'altro lato devono avergli risposto: "La solita".
E lui deve aver chiuso definitivamente il dibattito esclamando: "Allora mi sembra una buona idea. Fatela e mettete il mio nome un po ovunque mi raccomando.".
E cosi nelle scene post credit di The Mandalorian 2 arriva Boba che, insieme a Fennec, diventa effettivamente il nuovo Damyo di Mos Espo ai danni di Jabba The Hatt.
Figata. Vediamo che succede. Salviamo sul calendar l'arrivo di questo show.
Dicembre 2021.
Lo show arrivò.
Prima puntata visivamente splendida, solite ambientazioni top, solita gioia nel ripescare ricordi e nuovi volti dall'universo più espanso della galassia seriale e cinematografica (Marvel permettendo) ma qualcosa non quadrava.
Seconda puntata: sbadigli.
Terza puntata: ma che è sta roba?
Quarto episodio: mi sa che la quinta non puntata non la guardo.
Poi nella quinta succede che The Book of Boba Fett diventa The Mandolrian 3.
I voti su IMDB sfiorano il 10.
I meme spopolano sul web.
I commenti dei fan passano dal "che è sta roba?!" al "che bomba questo episodio di The Book of Boba Fett".
I famosi orgasmi di cui sopra esplodono in tutto il globo.
Il quinto episodio di The Book of Boba Fett vede il ritorno di Pedro Pascal e della sua armatura in Beskar. E' un episodio interamente dedicato al nostro Din Djarin ed è un episodio densissimo ed importantissimo, dove il Mandaloriano è tormentato dall'aver lasciato Grogu nelle mani dei Jedi e dove succedono cose che riguardano "Il Credo", La Dark Saber e tutta la storia di Mandalore che meriterebbero una recensione a parte.
Il sesto episodio non meriterebbe una recensione a parte ma un libro a parte.
Esso raccoglie il succo narrativo, emotivo e nerdoso di tutta Star Wars.
Ricompare Ahsoka Tano, assistiamo alla nascita della scuola Jedi da parte di Luke Skywalker e rivediamo un Luke ricreato digitalmente che assomiglia in tutto e per tutto al Luke di mezzo secolo fa. Impressionante. In tutto questo ben di Dio assistiamo al non incontro fra Grogu e Din Djarin, tutto costruito perfettamente in modo da mettere il piccoletto nella difficile condizione di scegliere se continuare l'addestramento (ma estromettendo definitivamente il suo amico Mandaloriano per sempre) o vivere una vita lontana dalla forza ma vicina al suo salvatore, amico, papà, fratello Din.
Episodio 5 ed episodio 6 sono bellissimi, estasianti, meravigliosi, densi, indimenticabili.
C'è però un grosso problema, uno dei più grandi della storia della serialità a mio modo di vedere.
In questi episodi Boba Fett non appare mai e forse non viene mai menzionato se non da Fennec a fine episodio 5.
In pratica, la serie evento su Boba Fett da il suo meglio quando Boba Fett non compare.
In pratica, una serie fin li deludente ed inutile trova il suo senso quando il suo protagonista viene messo da parte in favore di tutta la mitologia Mandaloriana e Star Wars a cui si poteva attingere in quel momento.
Il settimo ed ultimo episodio non fa eccezione in quanto Lord Fett torna a fare capolino e si prende molto spazio ma tutti quei minuti in sua compagnia ci sembrano minuti sprecati che non vediamo l'ora passino in fretta in favore di maggiori scene, maggior tempo in compagnia di Din Djarin e la sua combriccola.
In conclusione, dunque, The Book of Boba Fett in quanto libro in cui si narra la storia di Boba Fett è un capitolo noioso, vano, ridondante, superfluo ed infruttuoso. Nei primi episodi scopriamo quanto sia stato vano il tentativo di approfondire il personaggio. Nell'ultima puntata realizziamo che, in tutta onestà, di Boba Fett non ce ne frega veramente un fico secco.
Se, però, vediamo l'operazione The Book of Boba Fett come un'estensione di The Mandalorian e di tutta Star Wars, allora le cose cambiano e la sensazione è che negli episodi 4 e 5 si sia scritta (o forse riscritta) la storia della saga.
Resta la domanda sul perchè si sia voluta inserire questa pietra miliare di Guerre Stellari all'interno di The Book of Boba Fett e non all'interno di The Mandalorian.
Questione di lana caprina direte voi, ed invece no; adesso mi tocca dare i voti alla serie e non so che fare visto che essa contiene 2 episodi che non dimenticherò mai ma anche la certezza di essere una serie sterile rispetto alle premesse iniziali.
Mi rimetterò alle vie della forza.
Sviluppo Personaggi: 6
Complessità: 6
Originalità: 2
Autorialità: 2
Cast: 4
Intensità: 2
Trama: 6
Coerenza: 6
Profondità: 3
Impatto sulla serialità contemporanea: 9
Componente Drama: 7
Componente Comedy: 3
Contenuti Violenti: 6
Contenuti Sessuali: 0
Comparto tecnico: 10
Regia: 7
Intrattenimento: 8
Coinvolgimento emotivo: 5
Soundtrack: 8
Produzione: Disney Plus
Anno di uscita: 2021
Stagione di riferimento: 1
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