Qualche giorno fa, in questo post, vi stuzzicavo all'idea che The Mandalorian stesse tornando.
E' tornato.
Il primo marzo è arrivato e Disney Plus (qui le migliori serie del 2022 Disney) adesso proporrà a tutti voi, nella vostra homepage, per un paio di mesi, il poster che ritrae il corazzatissimo Pedro Pascal in compagnia di Grogu.
L'esordio della terza stagione è intitolato "The Apostat", ovvero l'apostata e rimanda, immediatamente, a quella che era una delle storyline della seconda stagione e che oggi sembra aver guadagnato gradi e stelline divenendo la storyline principale.
Din Djarin e Grogu si sono riuniti e noi siamo tutti contenti ma ora dove troverà la storia la propria forza narrativa?
Pare che questa stagione avrà come centro di gravità (permanente?) Mandalore e la sua lunga e travagliata storia. L'apostata Din Djarin pare essere disposto a tutto pur di ritornare ad essere un mandaloriano. Il Credo, per sua fortuna, gli consentirà redenzione ma solo a patto di bagnarsi nelle acque di Mandalore, acque che purtroppo non dovrebbero essere più esistenti nel pianeta avvelenato.
Mission Impossible?
Nulla è impossibile per il nostro mandaloriano e cosi questo avvio ci mostra come questa missione potrebbe divenire la trama orizzontale dell'intera stagione.
Incontriamo nuovamente Greef Karga e, sul finale, Bo Katan.
L'obiettivo è semplice, recuperare il proprio onore ed il diritto di indossare l'elmo. Per Din Djarin è questione di vita e di morte e siamo sicuri che farà di tutto per adempiere al proprio dovere e ritornare nelle grazie dei mandaloriani.
Nelle nostre grazie, intanto, non dovrà faticare a tornarci visto che Pedro Pascal insieme a Grogu rappresenta una delle migliori coppie della serialità degli ultimi anni. Indovinate quela è una delle altre? Vi do un indizio, c'è sempre Pedro Pascal di mezzo ed una giovane creatura, stavolta meno pupazzosa (clicca qui per ulteriori dettagli).
Dovendo tirare le somme ad un solo episodio dall'inizio della terza stagione, partirei con la certezza che la musica, le immagini, la regia e gli effetti visivi di The Mandalorian si attestano, ancora una volta, in quel piccolissimo spicchio di serie tv che possiamo definire cinematografiche e di livello Champions. A funzionare c'è, come è ovvio che sia, la coppia Din Djarin-Grogu. Altra cosa che sembra essere sinonimo di garanzia è l'aver, nel corso delle prime 2 stagioni, sparpagliato personaggi secondari, recurring o guest, a cui ci siamo affezionati e che rappresenteranno un asso nella manica fondamentale per la serie.
Per la prima volta, però, ho avvertito qualche sensazione un pochino più tiepida nell'assistere al ritorno del mandaloriano.
Ho provato meno brividi, ho avvertito meno la presenza dell'effetto "intoccabilità" se cosi vogliamo dire.
Pare esserci una direzione meno potente in questa stagione ma non mi fascerei assolutamente la testa visto che siamo solo all'inizio.
The Mandalorian è tornato, evviva The Mandalorian.
Sempre e comunque.
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