Qualche settimana fa avete letto questo mio articolo e siete corsi a recuperare la prima stagione di The Morning Show?
Jennifer Aniston resterà per sempre l'attrice della porta accanto da cui proprio non riuscite a staccarvi emozionalmente dai tempi di Friends?
Il giornalismo è la vostra passione, in tutte le sue forme?
Apple TV Plus è diventata oramai la vostra piattaforma preferita?
Non esiste un solo motivo al mondo, allora, per non risintonizzarvi su The Morning Show, da poco ritornato con una seconda stagione che sarà il definitivo banco di prova per la più acclamata serie drama di Apple TV Plus.
Il pilot ci ha già detto qualcosa, ma non tutto.
Voglio partire da quest'uomo di mezz'età, folle e visionario, capriccioso e discontinuo.
Cory è stato il vero mattatore della premierè.
Tutti ci aspettavamo un ritorno a bomba sulle 2 protagoniste, Alex e Bradley, le quali erano stato lasciate in balia di un momento catartico che le avrebbe per sempre proiettate in una dimensione mass mediatica differente.
Gli autori, invece, scelgono di farci ripiombare in media res solo per qualche secondo prima di ricordarci che anche nella New York dei nostri amati protagonisti c'è stato, o meglio ci sarà di lì a poco, una pandemia. Ed ecco una stupenda carrellata fra le strade e i luoghi simbolo della grande Mela, prima di ritornare indietro, di 3 mesi, e riprendere le fila del discorso.
Temporalmente un gran casino insomma. Si parte nel presente narrativo della serie, si salta in avanti e si ritorna indietro ma non esattamente indietro indietro, indietro ma un po più avanti del presente iniziale. Ve l'avevo detto che era un gran casino...
Ma tornando a Cory è lui che si ritroverà in mano l'elefantiaca e mesozoica UBA, archetipo dell'emittente generalista surclassata e divorata dal mondo che avanza e che porta in dote i colossi dello streaming e la fuoriuscita di milioni di spettatori.
Cory, osteggiato dal board, avrà la più grande occasione e al tempo stesso condanna della sua vita, dimostrare che portare la UBA verso nuovi orizzonti è possibile.
Difficile ma possibile.
Dovrà farlo senza Alex, defilatasi dopo quanto accaduto e intenta a scrivere un libro di memorie e con una Bradley in fase calante.
Il personaggio si muoverà dentro questa entropia danzando fra una sponda ed un altra in cerca dell'equilibrio perfetto. Ci riuscirà?
Covid, #metoo, giornalismo d'inchiesta vs giornalismo di 4 soldi ma remunerativo in termini di ascolti, garbage tv vs quality tv, sono tanti i temi extradiegetici che la serie affronta e che, mescolati a quelli prettamente interni alla narrazione e alle dinamiche fra i vari personaggi, riescono ad essere sempre ficcanti e forieri di tante, tantissime cose su cui riflettere e accendere i riflettori.
Questo ritorno non è forse stato un ritorno da ricordare ma questo post voleva solo ricordarvi che The Morning Show è di nuovo tra noi, arrembante come ce la ricordavamo e imprevedibile come piace a noi.
Stay tuned!
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