L'arte è anche fatta di fallimenti?
Vi pregiate di essere degli "intenditori"?
Adorate Nicholas Winding Refn?
Un paio di anni fa, Amazon Prime Video ebbe la brillante idea di affidare un progetto seriale a Nicholas Winding Refn.
Per chi non lo conoscesse, Nicholas Winding Refn è un cineasta danese che in molti, forse esagerando, hanno da tempo definito il Quentin Tarantino europeo.
Il regista è stato l'artefice di gioeilli come Solo Dio Perdona, Neon Demon e Drive ma non è esattamente il regista più conosciuto del globo. Resta un regista abbastanza di nicchia.
L'operazione di affidare a lui una serie tv era, dunque, molto ambiziosa e rischiosa e va dato merito a Bezos e soci di averci fatto un pensierino.
Bravi.
Da quella idea nacque Too Old Too Die Young (che già nel titolo racchiude un qualcosa, a mio avviso, di potentissimo ed elegante), serie tv che fu cancellata dopo una sola stagione, complice uno scarso successo di pubblico ed una critica che apprezzò senza, tuttavia, esaltare granchè quel prodotto.
Oggi voglio riesumarla e lo voglio fare solo per coloro i quali cercano davvero l'arte in ogni sequenza, che mettono da parte clichè e cose facilissime e mirano a trovare la bellezza nella fotografia, nei colori, nell'eleganza delle singole scene partorite da questo genio tutto europeo.
Nella comprensione di Too Old Too Die Young è da qui che bisogna partire. Da lui.
Winding Refn è il modello dell'artista controverso, dell'artista che non si culla sugli allori, che non cerca di ripetere costantemente il suo stesso stile (già di per se eccezionale) ma di rendere quel suo stile sempre nuovo, sempre possibilmente migliore.
In una serie da 13 ore, girata in quasi 1 anno ed in ordine cronologico NWR offre il meglio di se e delle sue ossessioni.
Per capire il livello di originalità dell'autore basti pensare che nel presentare la serie a Cannes nel 2019, durante il festival, non ha offerto al pubblico ed agli spettatori la visione del pilot ed il secondo episodio, ma il quarto e quinto episodio, facendo piombare il pubblico in medias res.
Una scelta folle, quasi incomprensibile ma che può darvi la percezione di quanto le regole prestabilite stiano strette all'autore danese.
E lui continua, infatti, a sovvertirle, senza remore, senza sosta, senza freni.
Too Old Too Die Young non è una serie per tutti, o meglio è una serie quasi per nessuno.
Su 100 persone che si accingeranno a vedere il pilot forse solo 1 avrà voglia di proseguire convintamente la visione. Ne sono certo. Certissimo, ed in qualche modo l'ho anche sperimentato raccogliendo alcuni pareri in giro in questi anni.
Quell'unica persona, quel 1% di pubblico dovrà sentirsi, però, fortunato, privilegiato a poter continuare a godere delle mirabolanti prodezze di Winding Refn.
Difficile raccontare cosa sia davvero Too Old To Die Young.
La trama avanza poco, o forse mai, ma avanza.
I personaggi sono più enigmatici della gioconda.
I dialoghi stupendi ma rari.
Abbondano i silenzi.
E allora perchè investire 13 ore della propria vita su un prodotto del genere?
Perchè potrebbe entrarvi sotto pelle.
Perchè di scene cult ce ne sono 50 almeno.
Perchè nella puntata 7 ed 8 accadono cose che nessun altra serie avrebbe avuto il coraggio di scrivere, girare, raccontare, immaginare a quel punto della stagione ed in quel modo.
Perchè ogni immagine è curata maniacalmente ed ogni fotografia scattata ad ogni singola scena meriterebbe una mostra al Louvre.
Perchè la scelte delle luci e dei colori è fantastica, ragionata ma al tempo stessa viscerale e impulsiva.
Perchè ogni uomo è soprattutto un animale che ha provato ad emanciparsi, a sopravvivere, tenendo a distanza il proprio IO brutale, che è sempre li, dormiente e in agguato.
La società sta crollando secondo Refn e questa serie ci mostra quanto a fondo si possa andare, scavando dentro ognuno di noi.
Il messaggio della serie?
Non è importante.
Quello che mostra vale molto di più di un messaggio.
Vale molto di più di qualsiasi altra cosa voi possiate immaginare di voler vedere, di voler guardare, di voler ammirare.
Too Old To Die Young è una delle serie più impattanti e dirompenti che possiate mai vedere.
Con buona pace di serie anche meravigliose come Chernobyl.
Con buona pace delle serie "normali".
Sviluppo Personaggi: 7,5
Complessità: 9
Originalità: 10
Autorialità: 10
Cast: 7,5
Intensità: 7
Trama: 5
Coerenza: 5
Profondità: 9
Impatto sulla serialità contemporanea: 7
Componente Drama: 10
Componente Comedy: 0
Contenuti Violenti: 10
Contenuti Sessuali: 6
Comparto tecnico: 10
Regia: 10
Intrattenimento: 2
Coinvolgimento emotivo: 4
Opening: 2
Soundtrack: 7
Produzione: Amazon Prime Video
Anno di uscita: 2019
Stagione di riferimento: 1
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