Se dovessimo indicare uno dei tanti vincitori seriali del 2021 ci sarebbero pochi dubbi.
Disney Plus ha sbaragliato la concorrenza offrendoci un prodotto intelligente, leggero e innovativo come WandaVision che oltre a destare tantissimo clamore intorno a sè, a causa dell'inevitabile inquadramento all'interno del vastissimo Marvel Cinematic Universe, ha regalato tantissimi spunti metanarrativi ai fan Marvel sparsi in ogni parte del mondo.
WandaVision è stata una serie che in pochissimi episodi, tra l'altro di breve durata, è riuscita ad approfondire certosinamente la figura di Wanda Maximoff, creando una sorta di coloratissima Origin Story dalle tinte dark che è servita a noi per conoscere meglio una delle eorine che abbiamo visto in alcuni dei film legati agli Avengers e che vedremo ancora per molto nei panni di quella che, proprio grazie alla serie, da oggi potremo chiamare Scarlet Witch senza essere sculacciati dai duropuristi.
La serie con protagonisti Elizabeth Olsen (standing ovation per lei) e Paul Bettany ha forse illuso coloro i quali avevano creato una sorta di storia parallela nella propria mente, generando teorie più o meno astruse e un hype incontrollato, ma ha saputo convincere la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori e, quel che più conta, degli spettatori.
Su serialfiller.org la serie è stata seguita con costante trepidazione e con recensioni episodiche che sono sempre state rilasciate a poche ore dalla messa online dell'episodio settimanale.
Sono stato sul pezzo come avrete visto.
Che sia stato anche efficace nel raccontarvi tutto quello che mi passasse nella mente senza lasciarmi andare a sbandamenti fandomici o a commenti a caldo magari troppo entusiastici non lo so.
Il bello dell'avere un blog, il bello di internet, è che tutto resta.
Ed ecco la "geniale" idea!
Ricostruire insieme alle mie recensioni e grazie ad esse, questa cavalcata WandaVisionaria, sperando di spingervi a recuperare la lettura delle recensioni perdute e provare in questo post a stilare una sorta di roadmap di quello che WandaVision è stata.
Lo faccio oggi, spinto anche da un moto celebrativo, correndo oggi il 15 gennaio 2022 data in cui, nel 2021 sorgeva l'alba WandaVision.
A voi il "recuperone" serialfilleroso di WandaVision, per immagini e per parole.
Cliccate sui link in rosso per puntare alla recensione del singolo episodio.
Esordio delizioso per una serie ancora tutta da scoprire
Il primo episodio aveva avuto il compito di introdurre storia e personaggi che avremmo incontrato nella serie. E' stato un esordio, tuttavia, anticlimatico.
Sapevamo bene chi sarebbero stati i protagonisti ma non conoscevamo affatto quello che ci sarebbe stato intorno a loro, dove e quando sarebbe stata ambientata la storia e come essa si sarebbe articolata.
Il primo episodio ci regala una coppia deliziosa ma non ci dice nulla, o quasi, su tutto il resto.
Per molti, me compreso, questo è stato un colpo da maestro. Per altri un errore imperdonabile.
Esordio delizioso per una serie ancora tutta da scoprire
La coppia di episodi iniziali termina con un secondo episodio che ha seguito pedissequamente lo schema del primo. Focus su Wanda e Vision, gag gustose, easter eggs a raffica, metanarrazione appena accennata ma già molto presente, cura dei dettagli ma tanto mistero sul resto.
Ancora una volta, in tanti hanno gioito di fronte a tutto ciò ma alcuni hanno preferito bombardare la serie con critiche abbastanza povere di contenuto.
WandaVision: Attendismo e pazienza - la recensione del terzo episodio
Con l'episodio numero 3 le critiche hanno raggiunto l'apice. Tantissimi attendevano un colpo di teatro sin dal terzo episodio. L'esordio perfetto ma sicuramente poco roboante in quanto a colpi di scena e spiegoni, aveva indotto molti a guardare con scetticismo alla serie tv di esordio per il binomio Disney Plus - Marvel.
Uno scetticismo ingiustificato che esplode in questo terzo episodio dove gli autori preferiscono continuare a costruire il substrato che servirà a rendere più succosi gli episodi successivi e maggiormente coesa e strutturata la trama orizzontale e la psiche dei protagonisti, piuttosto che disseminare deus ex machina e didascalici riferimenti lungo il percorso.
Per fortuna che, sin dal titolo, il vostro serialfiller di quartiere vi invitava ad attendere con pazienza quella che si sarebbe rivelata una serie tv da ricordare.
Scripta manent, diceva qualcuno...
L'episodio 4 di Wandavision regala certezze e alza la posta
Con episodio 4 si allarga la matrice che compone il tessuto della serie. Meno Wanda e via con la presentazione di personaggi di contorno che, sebbene non risulteranno poi cosi fondamentali, saranno importanti per il susseguirsi degli eventi legati a WandaVision e, presumibilmente, a tutto l'universo Marvel esteso.
Tra questi spicca il terzetto Monica - Darcy - Jimmy, spesso veri e propri comic reliefs della serie ma che qui assumono una connotazione più funzionale al racconto.
Sarà il finale di episodio a lanciare la volata verso la seconda parte della serie, decisamente quella più apprezzata dal pubblico mainstream grazie ad una rinnovata capacità di interagire con coloro i quali chiedevano meno mistero e più azione, maggiore chiarezza e meno metanarrazione, più ritmo e meno orpelli stilistici.
WandaVision: on a very special episode.. Lo è stato davvero?
Domanda retorica quella con cui ho lanciato la recensione dell'episodio boa di WandaVision.
Col senno di poi i motivi per cui questo episodio era giudicabile come un episodio straordinario ed epocale sono decaduti quasi tutti.
Resta il fatto che la scena finale abbia lasciato tutti a bocca aperta, generando un chiacchiericcio che è durato sino al series finale.
Peccato che non abbia avuto il seguito desiderato, finendo per essere forse l'unica vera grande occasione mancata di tutta WandaVision.
WandaVision - All New Halloween Spooktacular! Scordatevi un lieto fine.
Con episodio 6, probabilmente, inizia la fase più cupa per Wanda.
Le convinzioni, o per meglio dire le illusioni, della ragazza, iniziano a scricchiolare e quel sogno ad occhi aperti, che la mente di Wanda aveva partorito come risposta ad un dolore profondissimo, inizia via via a sgretolarsi.
E' forse il vero episodio di svolta, quello in cui, tornando indietro, scorgiamo i semi di quello che verrà.
WandaVision abbatte la quarta parete e ci regala un plot twist da manuale
Difficile trovare l'episodio migliore tra questi 9.
Di certo episodio 7 è quello che mixa egregiamente tutte le componenti che hanno reso WandaVision...WandaVision.
La "customizzazione" di sigle di celebri sit com, la metamorfosi di una delle tante sit com in qualcosa di afferente al mondo creato da Wanda a Westview, introspezione del personaggio principale, citazionismo, azione, colore, emozione e colpo di scena conclusivo.
Breaking The Fourth Wall, forse, non sarà stato il migliore ma di sicuro il più identitario.
Wandavision: Previously On è un intreccio di origin story e di genialità
Da un episodio identitario ad uno che è già diventato cult.
L'aspetto che ha maggiormente impressionato di Previously On, è legato alla capacità di introddurre non uno ma 3 storie di origini in pochissimi minuti senza correre mai il rischio di essere superficiale.
Al termine di questo episodio, oltre a fertilizzare il terreno in vista del finale, avremo un quadro molto più completo sul contesto storico nel quale Wanda ed Agnes hanno incrociato il proprio destino ed, in ultima analisi, come Westview sia diventata quella che conosciamo.
Eccezionale.
The Series Finale: WandaVision chiude il cerchio con un finale potentissimo
Del finale si è tanto parlato e, sebbene in rete proliferi il partito dei delusi", tutto sommato sembrano prevalere i soddisfatti.
Il problema del finale non è legato al finale in sè ma al costrutto che molti spettatori avevano elaborato in preparazione dell'ultimo capitolo di WandaVision.
Tra chi avrebbe voluto un super villain a chi avrebbe immaginato multiversi ovunque e quelli che avevano paventato l'arrivo di svariati nuovi personaggi cari ai "fumettari", avremmo dovuto assistere, fosse stato per i "teorici" del web, ad un episodio della durata di 200 ore dove avremmo potuto godere dell'approdo di cattivoni ed eroi vecchi e nuovi e universi paralleli mai apparsi prima.
E' ovvio che con questa anticamera era difficile trovare un completo favore del pubblico.
Tornando sulla terra, The Series Finale è stato un episodio conclusivo coi controcaxxi sebbene molto classico. Scontri e rivelazioni importanti, chiusura di quasi tutte le story line, destino della protagonista che trova il suo compimento e soprattutto il tema del sacrificio, quello estremo, quello che solo i veri eroi possono perpretrare, messo al centro della scena.
Non è stato l'episodio clamoroso che ci si poteva aspettare ma è stato quello che meglio ha raccontato il percorso che la serie e la sua meravigliosa protagonista avevano intrapreso.
WandaVision ha unito e diviso tantissimo.
Sembra assurdo ma al termine della stagione sono stati tantissimi quelli che si sono sentiti parte di qualcosa. Molti sono stati anche quelli che hanno polarizzato i commenti alla serie.
Personalmente ritengo che di WandaVision sentiremo molto parlare, non solo quest'anno, non solo nella stagione dei premi che la riguarderà ma anche in un lontano futuro quando, parlando della storia della serialità, qualcuno indicherà in WandaVision un evento che, nel suo piccolo, ha contribuito a dettare l'agenda della serialità contemporanea.
Potremo dire di esserci stati, di averne parlato e di aver apprezzato questo modo scanzonato ma mai banale e stupido di raccontare la storia di un amore strappato all'umana carne e consegnato all'immortale memoria di noi amanti del buon cinema, della buona serialità e semplicemente delle buone storie, come quella che Disney - Marvel hanno saputo confezionare.
Chiudiamo con un'immagine iconica.
Elizabeth Olsen è stata straordinaria nel rappresentare la fragilità e il dolore dell'umana Wanda, sublime nell'incarnare l'eroina che con coraggio e anche un po di cupezza nel cuore è diventata definitivamente Scarlet Witch.
Ed eccola qui in tutta la sua bellezza e potenza, a testimoniare la dolorosissima ascesa alla versione definitiva della strega scarlatta.
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